Capitolo
  1. 1
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  3. 3
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  5. 5
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  7. 7
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Ecclesiaste 11

1 GITTA il tuo pane sopra le acque; perciocchè tu lo ritroverai lungo tempo appresso.

2 Fanne parte a sette, anzi ad otto; perciocchè tu non sai qual male avverrà sopra la terra.

3 Quando le nuvole son piene, versano la pioggia in su la terra; e quando l’albero cade, o verso il Mezzodì, o verso il Settentrione, ove egli cade quivi resta.

4 Chi pon mente al vento non seminerà; e chi riguarda alle nuvole non mieterà.

5 Come tu non sai qual sia la via del vento, nè come si formino l’ossa dentro al seno della donna gravida; così tu non conosci le opere di Dio, il qual fa tutte queste cose.

6 Semina la mattina la tua semenza, e la sera non lasciar posar le tue mani; perciocchè tu non sai ciò che riuscirà meglio, questo, o quello; o se l’uno e l’altro sarà ugualmente buono

7 Ben è la luce cosa dolce, e il vedere il sole cosa piacevole agli occhi.

8 Ma pure, se l’uomo, vivendo molti anni sempre in allegrezza, si ricorda che i giorni delle tenebre saranno molti, tutto quello che gli sarà avvenuto sarà vanità.

9 RALLEGRATI pure, o giovane, nella tua fanciullezza; e tengati lieto il cuor tuo a’ dì della tua giovinezza, e cammina nelle vie del cuor tuo, e secondo lo sguardo degli occhi tuoi; ma sappi che per tutte queste cose Iddio ti farà venire in giudicio.

10 E togli dal cuor tuo la tristizia, e rimuovi il cordoglio dalla tua carne; perciocchè la fanciullezza e la giovanezza sono una cosa vana


Ecclesiaste 11 - Giovanni Diodati Bibbia - GDB


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